KATAZOME: ARTE TESSILE GIAPPONESE DA WASHINGTON A CHIERI
Katagami stencil for Katazome
Seiko Atstuta Purdue
Removal of the katagami stencil.
Removal of Katagami stencil from
the underlying fabric.
Installation view:
Katazome works by Seiko Atsuta Purdue.
Red Oak Leaves, 2023
Karen Miller
Pigment on Japanese ramie
Blue and Azure Katazome, 2023
Emina - Giulia Perin
Woad and indigo on silk
Poetry (2018) and Brazil (2010) Cheryl Lawrence
Installation view
Brazil, 2010
Cheryl Lawrence
Natural pigments on silk
Installation view
Brazil, 2010
Cheryl Lawrence
Natural pigments on silk
Installation view
Installation view
Installation view
Installation view
Spittlebugs on Salmonberriesy, 2023
Logwood, madder, sappanwood on silk
Sara Trinneer
Mount Rainer, 2023
Karen Miller
Pigment on Japanese ramie
Alessandro Sicchiero
Mayor of Chieri
Antonella Giordano
Councillor for Culture
Municipality of Chieri
Roberto Quattrocolo
Councilor for Heritage
Municipality of Chieri
Opening speech by Melanie Zefferino,
President of Chieri Textile Museum.
Exhibition set-up team.
Walter Borsetto and Bruno Eterno,
exhibition set-up team.
Linda Smeins and Chris Bulcroft,
exhibition set-up team,
Exhibition unveiling.
KATAZOME. ARTE TESSILE GIAPPONESE
DA WASHINGTON A CHIERI
a cura di Seiko Atsuta Purdue
Lavori di Seiko Atsuta Purdue e dei suoi allievi alla Western Washington University - Sara Trinneer,
Keely B. Sandoz, Iris Christensen, Ryan Fisher,
Lindsey Ha e Jude Klemmeck. E opere delle artiste
Cheryl Lawrence, Karen Illman Miller e Giulia Perin.
Sala della Porta del Tessile, 1-23 dicembre 2023
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
“KATAZOME: Arte Tessile Giapponese da Washington a Chieri” è un’estensione della mostra “Katazome Today: Migrations of Japanese Art” curata da Seiko Atsuta Purdue presso il Whatcom Museum. L’esposizione si focalizza sulla diaspora di un processo di tintura tessile giapponese unico nel suo genere e storicamente significativo, che si rinnova attraverso il lavoro di artisti contemporanei in tutto il mondo. Tradizionalmente usata per la tintura dei kimono, la tecnica katazome richiede l’applicazione di una pasta di riso resistente al colore sopra stencils di carta intagliati a mano (katagami) prima di tingere il tessuto così da ottenere un motivo ornamentale ben definito. “Sia il katazome che il katagami sono tecniche tramandate nei secoli da generazioni di artigiani”, rileva Purdue, aggiungendo che “oggi la domanda di manufatti katazome è minore rispetto al passato, ma artisti da varie parti del mondo continuano a scoprire nuovi modi di usare la tecnica”.
La mostra, che ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, è frutto della collaborazione avviata tra Fondazione Chierese per il Tessile e Seiko Atsuta Purdue, con il sostegno della Western Washington University, grazie all’impegno della Famiglia Sicchiero di Chieri. Progettata nei minimi particolari dalla curatrice, la mostra è organizzata e allestita da Linda Smeins, già docente presso la medesima università, in collaborazione con la Presidente Melanie Zefferino, docente all’Accademia Albertina di Torino e un team ti volontari del Museo del Tessile..
Nel 2024 è prevista la residenza di Seiko Atsuta Purdue al Museo del Tessile di Chieri dove, adiuvata da Giulia Perin, terrà un workshop a numero riservato a studenti e insegnanti di discipline artistiche desiderosi di sperimentare la tecnica katazome. Nell’apprendere l’antica tecnica di tintura giapponese katazome impiegando pasta di riso e coloranti naturali, alcuni dei quali ricavati proprio dall’Orto Botanico del Tessile, disegni storici reinterpretati in chiave contemporanea andranno a decorare manufatti confezionati ex novo oppure rinnovati con l’antica tecnica giapponese katazome attuando un upcycling secondo criteri di moda circolare e sostenibile.
L’iniziativa persegue, dunque, alcuni obiettivi chiave dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile (in particolare gli obiettivi 10.2, 11.7, 12.1, 12.8 e 12.9), in linea con il Documento di Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRvS) del Piemonte.