Ricamo Bandera

RICAMO BANDERA

ASSOCIAZIONE AMICI DEL RICAMO BANDERA

La ASSOCIAZIONE AMICI DEL RICAMO BANDERA è stata costituita nel 1999 su iniziativa della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile, dove opera stabilmente allo scopo di salvaguardare la tradizione piemontese del ricamo Bandera, diffondendone e tutelandone le peculiarità.

Sotto la ventennale presidenza di Anna Ghigo (1950-2023), che ricordiamo con affetto e stima, l'Associazione ha svolto attività di ricerca storico-artistica e divulgazione attraverso conferenze e produzioni editoriali, fra cui si ricordano Come ti insegno il ricamo Bandera (DVD, 2007) e L'arte della pittura  ad ago (2009).

In questo atelier si tiene viva una scuola di ricamo, eredità della Marchesa Eleonora Incisa della Rocchetta, tenendo corsi teorico-pratici con maestre esperte, durante i quali si eseguono ricami con diverso livello di difficoltà, riproducendo o reinterpretando disegni conservati nell’antico e corposo archivio dell’ente, ma  anche innovando la tradizione con disegni nuovi.

Si organizzano anche eventi temporanei, e mostre nelle quali vengono esposti ricami storici e contemporanei eseguiti con questa storica tecnica di "pittura ad ago".

  • Titolo diapositiva

        Sede dell'Associazione 

    Amici del Ricamo Bandera

    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Anna Ghigo

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  • Titolo diapositiva

    Anna Ghigo, "Bandera Day"

        Chieri, 2-3 ottobre 2021

    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    "Bandera Day" -  Chieri, sala della

    Porta del Tessile, 2-3 ottobre 2021

    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    "Bandera Day" -  Chieri, sala della

    Porta del Tessile, 2-3 ottobre 2021

    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Punto pittura, particolare

    Anna Ghigo

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  • Titolo diapositiva

    Peonia e farfalla

    Ricamo Bandera

    Anna Ghigo

    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Garofano e passero 

    Ricamo Bandera

    Anna Ghigo

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  • Titolo diapositiva

    Bouquet

    Ricamo Bandera

    Anna Ghigo

    Pulsante

IL TESSUTO BANDERA

Le origini chieresi del tessuto Bandera, da cui prende il nome del ricamo che vi si esegue sopra,  sono attestate nello Statuto dell’Arte del Fustagno (1482) della città di Chieri. In questo prezioso manoscritto, esposto in copia anastatica al Museo del Tessile, si trova menzione di un tessuto, inizialmente di canapa e poi di cotone,  eseguito con motivi regolari in rilievo, a righe parallele o a nido d’ape, bianco o leggermente écru, impiegato per le uniformi delle milizie e al personale di livrea, oltre che per la biancheria ordinaria. Al Museo del Tessile è anche possibile vedere un telaio ratiera funzionante su cui avviene l'esecuzione del tessuto Bandera, proprio accanto a una piccola sezione dedicata al ricamo Bandera, con materiali, un imparaticcio, un esemplare del 1760 e una sua reinterpretazione contemporanea eseguita da Anna Ghigo.

IL RICAMO BANDERA

Il ricamo Bandera” comparve in Piemonte in epoca di forte influsso francese, ovvero agli inizi del Seicento, ma molto probabilmente le sue origini sono anatoliche e più antiche.      Il ricamo Bandera, che si esegue con filo in lana poco ritorta, consiste nella riproduzione di motivi decorativi policromi elaborati, perlopiù in stile roccaille e rococò,  che hanno una parte centrale con soggetto floreale o antropomorfo e una cornice in forma di nastro a colore sfumato.

Quattro sono i punti fondamentali di questa tecnica: il punto lanciato detto anche punto pittura, poiché consente di ottenere effetti pittorici incantevoli per la ricchezza di sfumature; il punto catenella,  usato soprattutto per i contorni di volute e fregi; il punto erba per ricamare steli, rametti, nervature di foglie; infine il punto nodi per piccoli motivi.


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