Chi siamo

LA STORIA

Nei primi anni Novanta, l'imprenditore, collezionista e studioso chierese Armando Brunetti (1934–2015) maturò l'idea di allestire un museo per la conservazione e la divulgazione dell'arte tessile  a Chieri.

Con delibera n. 858 del 22/12/1994 della Giunta Comunale della Città di Chieri, si stabilì di costituire il Museo del Tessile cittadino. Con delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 29/7/1997 il Comune di Chieri aderì all'iniziativa di costituire la Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile con la partecipazione di Comune di Chieri  e Provincia di Torino (oggi Città Metropolitana), insieme all’Associazione Piccole Industrie, all'Associazione Tessili Cotonieri della Unione Industriali Torino e alla Camera di Commercio di Torino quali soci fondatori, oltre a un cospicuo numero di manifatture tessili del Piemonte e a privati cittadini.

La Fondazione, costituita l'8 novembre 1997, risulta dal connubio fra pubblico e privato, non ha fini di lucro ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica da Regione Piemonte nel 2019.

Gli attuali Soci fondatori sono la Città di Chieri, maggior sostenitore, e la Città Metropolitana di Torino, a cui si aggiungono, l'Associazione Industriali Tessili Cotonieri (oggi Associazione Moda Tessile e Accessori) della Unione Industriali Torino, l’Associazione Piccole Industrie, tre privati cittadini e quindici aziende del settore tessile, perlopiù chieresi – Angelo Vasino SpA, Casalegno Tendaggi srl, Fantinex srl, Filmar srl, Vay SpA, FiDiVi Tessitura Vergnano SpA, Tessitura artistica Chierese sas di Navone Andrea & C., Tessitura Enzo Stella srl, Tessitura Giuseppe Brunetti sic, Tessitura Pertile srl, Liotex snc, Manifattura Italiana Destefanis di Destefanis Roberto, MV1843 srl, Quagliotti SpA e Vartex Srl.

RICONOSCIMENTI

La Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile ha ricevuto il Premio "Luogo della Cultura" 2022 dalla Associazione Italiana di Chimica Tessile e Coloristica (2022).

Nel 2022, la Città di Chieri ha riconosciuto il contributo della Fondazione alle celebrazioni cittadine nell'ambito dei Gemellaggi.

LE COLLEZIONI

La Fondazione conserva e valorizza diverse collezioni proprie.

La collezione archivistica comprende un repertorio significativo di campionari tessili la cui catalogazione è in corso, a cura di Acta Progetti. Gli inventari e una selezione di immagini da ciascun campionario saranno presto fruibili attraverso front-end Memora. L'Archivio Storico della Fondazione conserva inoltre un patrimonio documentario e fotografico, principalmente relativo alle aziende tessili del territorio ma non solo.

Vi sono poi diversi fondi disegni, progetti tessili o “messe in carta”, e alcuni lavori di pregio sotto il profilo artistico.

La collezione libraria consta in circa 1500 volumi sulle arti tessili e sull'industria tessile locale e nel mondo. Vi sono anche alcuni volumi antichi e rari nella Biblioteca Specialistica della Fondazione, presente nel Sistema Bibliotecario Nazionale.

La collezione museale comprende attrezzature tessili di diverse epoche (XVIII-XX secolo), tessuti e altri oggetti di rilievo. Parte di questa collezione è esposta al pubblico al Museo del Tessile nel complesso monumentale di Santa Chiara, d'impianto quattrocentesco. Un'altra parte è ubicata alla Imbiancheria del Vajro, dove è visibile in occasione di eventi temporanei.

La collezione botanica consta in oltre 60 specie di piante tessili e tintorie che fioriscono all'Orto Botanico del Tessile®.

L'ARCHIVIO STORICO E LA BIBLIOTECA SPECIALISTICA

L'Archivio Storico e la Biblioteca Specialistica della Fondazione, dotati di sala studio attrezzata, sono nel complesso monumentale di Santa Chiara, al piano terreno, con accesso da Via Giovanni Demaria 10, Chieri.

L'accesso è libero ai maggiorenni, previa richiesta scritta, nei consueti orari di apertura e su appuntamento. Si richiede la prenotazione.

IL MUSEO DEL TESSILE DI CHIERI

Il Museo del Tessile di Chieri è membro della European Textile Network (ETN) e parte dell'Itinerario European Texitile Routes. E' altresì affiliato alla  Associazione Nazionale Piccoli Musei. Già parte della rete degli Ecomusei della Provincia di Torino e della Regione Piemonte, ha ottenuto la certificazione Herity per gli ecomusei della rete "progetto cultura materiale" promosso dalla Provincia di Torino.

Parte della collezione museale è ubicata all'imbiancheria del Vajro e visitabile in occasione di eventi temporanei. E' invece aperta al pubblico regolarmente l'esposizione permanente al Museo del Tessile, sito al piano interrato dell'ex convento di Santa Chiara, che fu primo opificio della città in età moderna. L'ingresso del museo è in Via Santa Clara 6 mentre al civico 10 si accede allo spazio polifunzionale oggi noto come sala della "Porta del Tessile", ricavato nell'antica cappella.

Nel 2021, il Museo del Tessile è stato oggetto di una campagna di conservazione e riallestimento a cura di Melanie Zefferino per meglio presentare il contesto chierese e la sua vocazione tessile dal Quattrocento ai nostri giorni. Attualmente sono in corso di realizzazione ulteriori cambiamenti per migliorarne l'accessibilità secondo un progetto finanziato da Regione Piemonte nell'ambito del bando "Musei Accessibili".

L'ingresso del Museo del Tessile è in Via Santa Clara 6, mentre al civico 10 si accede alla sala polifunzionale nota come sala della "Porta del Tessile".

L'ORTO BOTANICO DEL TESSILE®

Progettato da Clara Bertolini nel 2017, ma ampliato e rinnovato dal 2021, con un progetto a cura di Melanie Zefferino, Claudio Zucca e Giulia Perin per migliorarne la fruizione e accessibilità, l'Orto Botanico del Tessile®

si trova nell'antico chiostro del convento di Santa Chiara.

E' accessibile in occasione di eventi e, a integrazione del percorso museale, con visita guidata su prenotazione.

LABORATORI CREATIVI

Anche attraverso collaborazioni stabili in residenza, la Fondazione promuove laboratori creativi di tintura naturale, tessitura e ricamo bandera rivolti a diverse fasce di utenza.

Outlook

La Fondazione ambisce svolgere il proprio ruolo di attore culturale impegnandosi nello sviluppo della conoscenza e della creatività nell'ambito delle arti tessili. Tutto ciò sia riscoprendo materiali e metodi di tradizione sia esplorando gli sviluppi contemporanei all'insegna dell'innovazione, della sostenibilità e dell'armonia con la Natura nel perseguire il proprio motto – “tessere il futuro con le trame del passato”.